Dieci anni fa, quando abbiamo avviato la Scuola di Formazione Politica, abbiamo insistito molto sulla radice della parola “politica”. Questa deriva da polis, che in greco vuol dire città. Allora la società greca era organizzata in città-stato quindi politica voleva dire occuparsi dello stato, del patto sociale che esiste tra i cittadini per essere più forti e vivere meglio tramite la costruzione di un destino comune: un passo avanti enorme rispetto a una società senza regole e coinvolgimento collettivo dove il benessere e il potere erano esclusivi delle persone e dei gruppi più forti, più violenti, più ricchi.
Il termine polis con i romani diventa civitas e, per un membro dei popoli via via conquistati da Roma, era un privilegio diventare cittadino (civis romanus sum, si diceva con orgoglio).
In passato, a scuola si insegnava la “Educazione civica” che poi è scomparsa dai programmi scolastici.
È stato un grave errore perché ha allentato il patto di comunità e ha favorito il circolo vizioso cattivi politici – cattivi elettori che si esprime in uno scarso senso di cittadinanza, e quindi dello Stato, e che è alla base delle molte difficoltà del nostro Paese.
Per questo l’Associazione “Amici del Cammello” è orgogliosa di presentare un corso di dieci incontri sui diversi aspetti della CITTADINANZA che si svolgerà dal 30 marzo al 14 dicembre.
Il corso sarà presentato con una serata gratuita il 23 marzo alle ore 20,30 in cui, sorseggiando un caffè, si discuterà in modo conviviale e interattivo sul tema.
Questo il calendario dei diversi incontri che possono essere fruiti anche a singoli blocchi.