La attuale crisi della politica è anche crisi del linguaggio e della comunicazione. Come primo momento di riflessione proponiamo il Manifesto della Comunicazione non ostile. (Vedi il sito: http://paroleostili.com/)
- Virtuale è reale
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
- Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
- Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
- Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
- Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
- Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
- Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
- Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
- Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
- Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.