Che cosa sono le emozioni?
Quanto è importante l’empatia?
In che modo l’educazione alle emozioni e i modelli culturali condizionano il futuro dei bambini e delle bambine?
Questi sono stati gli spunti di riflessione della serata dedicata all’”Intelligenza Emotiva nella dinamica uomo-donna”.
Le emozioni sono state le protagoniste della lezione, perché sono loro che determinano la qualità della nostra vita e orientano le nostre scelte, anche quelle in apparenza più razionali.
Sviluppare l’intelligenza emotiva permette di conoscersi più profondamente, controllare e regolare le proprie emozioni e riconoscere le emozioni delle persone con cui interagiamo.
Per questo l’educazione alle emozioni fin da piccoli è molto importante.
Purtroppo, però, molto spesso vi è molta differenza nell’educazione alle emozioni tra maschi e femmine: diversi studi evidenziano come le bambine siano molto più brave a leggere i segnali emozionali, verbali e non verbali e a esprimere e comunicare le proprie emozioni, diversamente dai coetanei maschi che invece tendono a minimizzare le emozioni, soprattutto quelle che hanno a che fare con la vulnerabilità e con la paura.
Questa differenza può condizionare le scelte future e compromettere le relazioni interpersonali nella vita adulta. Le famiglie e la scuola hanno un ruolo fondamentale nell’educazione alle emozioni e nell’insegnare il grande valore dell’empatia, ossia la capacità di mettersi nei panni degli altri e fare qualcosa per loro.
Un’educazione all’intelligenza emotiva potrebbe essere utile per tutti, soprattutto per quanto riguarda le relazioni tra i generi.