di LEV TOLSTOJ
“Guerra e pace” è sicuramente uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi.
Premetto che, a mio parere, per capire realmente cos’è un romanzo bisognerebbe aver letto almeno uno dei grandi capolavori dei romanzieri russi come Tolstoj e Dostoevskij.
Certo hanno fama di essere libri interminabili ma le pagine scorrono velocissime e ti entrano nel cuore e nella mente.
Quando si parla di “Guerra e pace” sento dire: “non si può passare la vita a leggere un solo romanzo” o più semplicemente:” 1.500 pagine: che palle!”
Vi consolo, io l’ho letto interamente, due volte, e desidererei leggerlo ancora una volta, sicuro che non mi annoierei.
Come ho avuto questo libro per leggerlo?
Lo ricordo molto bene.
Ultimo anno delle superiori.
Avevo desiderato avere questo libro ma le mie finanze non me lo permettevano.
Stavo leggendo un libro edito da Einaudi, del quale non ricordo il titolo.
Dentro vi trovo un biglietto con una sfida da parte della casa editrice nota, tra l’altro, per la perfezione delle pagine di tutti i suoi libri.
Questo foglio diceva: se riuscirete a trovare un errore tipografico o ortografico riceverete un premio a casa vostra.
M’ero scordato della sfida, ma leggendo trovai un errore.
Scrissi alla casa editrice una lettera (allora le mail non esistevano) e dopo due settimane ricevetti a casa un pacco dalla Einaudi.
Cosa conteneva?
I ringraziamenti per averli aiutati a migliorare una loro opera.
Ma oltre ai ringrazianti allegavano i quattro volumi de “Guerra e pace”.
Fu così che divenni proprietario di quel grandissimo capolavoro.
Qualche giorno dopo iniziai la lettura del primo volume; in un paio di mesi terminai anche gli altri tre.

(Ecco i libri che ricevetti con tanto di contenitore)
Che genere di libro è?
È Un libro di storia, un romanzo d’amore, una confessione, un racconto corale e tanto altro ancora.
Quasi quasi vorrei non averlo finito, per poterlo leggere come fosse la prima volta.
Eppure, dopo un po’ di tempo ho ripreso i quattro volumi e me li sono goduti ancor più della prima volta.
Credo che dopo la lettura di “Guerra e pace” non si possa essere più gli stessi di prima.
La trama?
La potrei copiare da qualche parte ma è una cosa inutile: non si può riassumere la perfezione.
Gesù: “La perfezione non è di questo mondo” ma, probabilmente, disse questa frase perché “Guerra e pace” non era ancora stata scritta.

Il sunto lo troverete sicuramente su” Google”, magari fatto pure bene, ma le emozioni le potrete provare solamente leggendo il libro.
Sono sicuro che poi mi darete ragione: sarà sicuramente uno dei libri più belli che avrete letto.
Ne sono sicurissimo.
di Gianni ZANIRATO