la Repubblica del 03/01/2021
Con una lettera inviata al sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino ha annunciato le sue dimissioni dopo questo video in cui spara con una pistola a salve per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
“Come noto – scrive – uno scampolo della mia vita privata è diventato, mio malgrado, di pubblico dominio. Ciò ha leso la mia immagine pubblica (che è stata sempre ineccepibile) e l’Istituzione che rappresento. È superfluo – aggiunge – evidenziare che sono del tutto consapevole che in una città ostaggio della mafia, in cui le pistole sparano per uccidere, è doveroso evitarne qualsiasi utilizzo, per il forte disvalore simbolico che esse rappresentano”.
Il video, divenuto virale sui social e nelle chat, ritrae il politico che nella notte di Capodanno ha festeggiato esplodendo alcuni colpi di pistola a salve dal balcone della sua abitazione.
COMMENTO:
Qualcuno penserà che quanto successo non sia un motivo sufficiente per un articolo.
In fondo non era neppure una pistola vera, sono un gioco per bambini.
Premesso che ai bambini non è proprio necessario che noi adulti regaliamo armi giocattolo.
Occorre invece insegnare la cultura della pace e della non violenza.
Mio figlio non ha avuto mai armi giocattolo ed è vissuto sereno.
Oggi adulto è un pacifista.
Il signore presidente citato come politico deve insegnare la cultura della pace.
È un dovere non perchè lo dico io ma perché lo dice la nostra Costituzione.
Il signore in questione ha fatto bene a dimettersi.
Spero abbia finalmente capito.
Le armi sono simboli di morte, di violenza e di mafia.
di Gianni ZANIRATO