HASTA SIEMPRE SOGNATORE!

“O se ye de los otros o se ye de los nuestros, o sei degli altri o sei dei nostri. E chi sono i nostri? Quelli che sono stati fottuti, quelli che vengono sconfitti senza che nessuno gli abbia chiesto se volevano perdere. E quelli che danno il meglio di sé stessi senza aspettarsi ricompense o riconoscimenti.”

(Le rose di Atacama)

Un anno fa la notizia, come un pugno nello stomaco: “Luis Sepulveda morto. Aveva contratto il coronavirus. L’ultimo tampone negativo, ma il suo fisico provato non ha retto.”

Appassionato militante politico nel Cile di Salvador Allende, esule politico, guerrigliero, ecologista, “viaggiatore dal passo ostinato e contrario” .

Restano per sempre i suoi romanzi, le sue favole per bambini (e adulti) “che parlano d’amore con parole così belle da far dimenticare la barbarie umana”, le sue “Storie ribelli” animate da un grande spirito etico e politico.

Voglio ricordarlo ancora con le sue parole:

“Bene gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando.

“Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba.

“Ah sì? E che cosa ha capito?” chiese l’umano.

“CHE VOLA SOLO CHI OSA FARLO” miagolò Zorba.

(Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)

“Ai miei compagni ed alle mie compagne che caddero ma poi si rialzarono, curarono ferite e difesero risate salvando l’allegria e riprendendo la strada” (L’ombra di quel che eravamo).

Grazie Lucho, grazie di tutto dal profondo del cuore.

Ornella MORETTI

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