“Per alcuni anni ha lavorato qui per mantenersi agli studi, eravamo diventati amici”.
Yaman Al Delli, siriano, ricorda bene Mehdi Zare Ashkzari, 31 anni, ex studente all’università di Bologna, morto in Iran “dopo venti giorni di coma a seguito di torture”, denuncia Amnesty.
E’ il gestore del locale in zona universitaria della catena “Ciao Vip pizza”.
Ricorda il ragazzo iraniano con dolore e commozione: “Il nostro era un rapporto di amicizia più che di lavoro, era una persona che si dava sempre da fare, alla notizia della sua morte sono quasi crollato”
COMMENTO:
Un altro ragazzo iraniano assassinato dal fanatismo religioso.
Basta!
Ognuno deve essere libero di professare la propria religione o di non professarne alcuna.
Gianni ZANIRATO