POSSIAMO CHIAMARCI CIVILI E DARE LEZIONI DI CIVILTA’ AD ALTRI? VERGOGNA!

Foglio affisso in un supermercato della ricca e leghista Brianza.

 

Bergamo: il ricco proprietario della fuoriserie può permettersi di occupare ben due posti assegnati ai disabili.

  Sono due esempi d’inciviltà accaduti in Lombardia, ma penso potrebbero avvenire in qualunque altra regione italiana.

Questi episodi divengono visibili perché i media ne hanno parlato, ma oggi dovunque molte persone con disabilità subiscono angherie e violenze psicologiche. Ciò fa male a chi lo riceve e a tutta la società. Occorre riflettere sul perché nella nostra società ci sia tanta cattiveria e questa situazione va affrontata con coraggio e decisione.

   Marco Rasconi, presidente della Ledha Milano (Lega per i diritti delle persone con disabilità): “È incredibile che le persone non abbiano ancora capito le motivazioni che ci sono dietro una norma come quella di riservare dei parcheggi ai disabili. La vivono come un’imposizione e non capiscono, invece, che se tutti si comportassero come persone civili non ci sarebbe neanche bisogno dei posti riservati a chi è in carrozzina”.

   Bisognerebbe ripartire dal rispetto, dal senso civico, mentre ora c’è un livello d’ignoranza e menefreghismo tale per cui se sei handicappato sei uno sfigato, mentre se giri con il pass disabili della nonna sei furbo. La gente crede che sia un gioco, ma non lo è: vengono scippate possibilità a chi ha problemi a non poter condurre una vita migliore.

    E continuiamo ad avere la presunzione di sapere insegnare la civiltà agli immigrati!

   Può chiamarsi civile una società che non aiuta i più deboli come i disabili e gli anziani?

   I/le signori/signore autori del manifestino e parcheggiato la fuoriserie su due spazi assegnati ai disabili hanno tutto il mio disprezzo. Tra i due, il maggiore va al secondo: magari è un figlio di papà laureato, il primo non sa neppure scrivere in italiano (magari é uno di quelli che pretendono la prova dì italiano per coloro che chiedono la cittadinanza italiana). 

di Gianni ZANIRATO

2 comments Add yours
  1. Sarà brutto dirlo, ma se tutti sperimentassimo l’esperienza della sedia a rotelle, anche per solo trenta giorni, forse eviteremmo di scrivere biglietti così scandalosi.
    Ovviamente, questo vale anche per chi scrive le leggi e per chi progetta immobili…

  2. Sono d’accordo su quanto tu dici, la nostra nostra superficialità è spesso impressionante, pari solo al nostro egoismo. Gianni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.