DELTA E OMICRON

La presenza di casi di variante omicron quasi in ogni Nazione (e come potrebbe essere diversamente in un mondo così connesso?) ha un notevole significato.

Non tanto perché questa variante del covid sia più letale, o più infettiva o perché superi la barriera vaccinale: queste tre cose nessuno le sa con certezza; gli stessi scienziati sperano di dare una risposta entro due o quattro settimane.

L’arrivo dell’omicron è importante per due motivi immediati.

Il primo è che ci ricorda che, se non si vaccina tutta la popolazione del Pianeta, non saremo mai in grado di dire che questa pandemia è superata. È indecente che i Paesi ricchi non facciano il loro dovere. Avevano promesso due miliardi di dosi per i Paesi poveri (una quantità evidentemente insufficiente) e, a un mese dallo scadere dell’impegno, gli USA hanno dato solo il 25% della loro quota, l’UE il 19% e la Gran Bretagna l’11%. Poiché la nascita di varianti, dipende dalla circolazione del virus, questa politica, oltre che egoista, è anche stupida (le due cose, nel lungo periodo coincidono).

Il secondo è che dovremo prepararci a una guerra di lungo periodo proprio perché il virus muta: è nella sua natura. Per questo dobbiamo continuare ad usare tutte le armi che abbiamo a disposizione. Abbiamo imparato l’importanza del distanziamento dell’uso delle mascherine, degli altri strumenti di difesa contro il virus.

L’arma fondamentale che abbiamo, rispetto alle pandemie del passato, è però il VACCINO.

Non sappiamo se questo vaccino sia efficace contro l’omicron (probabilmente sì) o anche contro le varianti che verranno (perché ne verranno ancora).

Sappiamo però certamente una cosa: oggi è la variante delta che causa contagi, malattia, ricoveri, terapia intensiva, morti (meno che nel resto d’Europa, ma ancora troppi anche in Italia).

È la variante delta oggi il più immediato nemico da battere.

Bisogna agire senza esitazioni (ogni giorno in più significa lutti e sofferenze in più). Bisogna che chi non si è ancora vaccinato, lo faccia in fretta e che vengano isolati i fascisti e gli sciacalli politici che alimentano una assurda campagna antiscientifica ed antisociale.

di Angelino RIGGIO

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