La donna è riuscita ad avvertire la madre mentre il marito la picchiava
“E’ mia moglie, la picchio quando voglio, tu non ti intrometti fra di noi… Gli faccio quello che voglio”. Sono le parole che un uomo di 40 anni di origini marocchine, un impiegato residente in un comune dell’Appennino di Reggio Emilia e finito in manette per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, ha detto alla suocera che gli chiedeva conto del pestaggio della figlia avvenuto poco prima.
COMMENTO:
Non ho parole sufficienti per descrivere il mio disgusto verso questo essere inumano.
A Shino, il mio gattino, dico sempre che non sono il suo padrone ma siamo due amici diversi in tante cose.
Gianni ZANIRATO
Non riesco nemmeno a leggere fino in fondo questi articoli. Siamo nel 2003, e più di 100 donne in un solo anno in Italia muoiono o subiscono maltrattamenti da pronto soccorso spesso irreversibili. Non è possibile non poter fare nulla o troppo poco. Una cosa che ho notato nelle manifestazioni per cautelare le nostre donne che sono: sorelle, mamme , nonne ,figlie, ci sono sempre pochi “troppo pochi” uomini che partecipano. Perché?…