
L’opera è un pozzo senza fondo.
Un nuovo emendamento della Lega prevede un secondo ulteriore adeguamento nei prezzi di realizzazione dell’opera.
Così i costi lievitano ancora e sforano i 15 miliardi di euro.
I tecnici della Camera ora vogliono vederci chiaro, Pd sulle barricate
Non solo l’adeguamento Istat e un aumento previsto già del vecchio contratto.
Ma anche un ulteriore incremento dovuto “all’eccezionalità dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia”.
Il tutto senza quantificare davvero quanto spenderà in più lo Stato.
Ma che importa, l’importante è continuare e prevedere spese per il Ponte sullo Stretto che non c’è.
COMMENTO:
Pazzia!!!!!!
Non roviniamo la bellezza dello Stretto di Messina.
Se ci sono soldi mettiamoli per pulire lo Stretto di Messina: uno dei luoghi di mare più inquinati al mondo!
Gianni ZANIRATO